Mentalmente forte

Tutti vorrebbero essere “mentalmente forti” anche se, molto spesso, piuttosto che chiedersi cosa si può fare per ottenere questo stato, la risposta che ci si dà è: ”…ma tanto, per questo, non c’è niente da fare”.

E siccome siamo umani, e come tali agiamo solo all’indirizzo dei nostri pensieri, ecco che se ci siamo dati una risposta del genere (… tanto non c’è niente da fare ) puntualmente accade che non facciamo niente per trovare ed ottenere quello che serve… e che, invece, è a nostra disposizione.

Questo concetto è molto semplice e addirittura scontato: “Quando si pensa che qualcosa deve pur esserci per risolvere un problema, allora si è mentalmente in grado di “vedere” ciò che serve per risolverlo. Ma se invece si pensa che non ci sia nulla da fare, allora si vedrà solo l’inutilità degli sforzi, e ci si lascerà scappare sotto il naso le opportunità che esistono per risolverlo”.

E’ il primo “modo di pensare” quello caratteristico di chi non si arrende di fronte alle avversità; e lo si riscontra – sempre - in quelle persone che vengono considerate “dotate di una mentalità vincente”.

Ma un mito ormai sfatato è che la mentalità vincente sia qualcosa di esclusivo ed innato. Nient’affatto! La mentalità vincente è qualcosa di acquisito (talvolta inconsciamente ) e tutti posso crearsela.
Ed è proprio a partire da questa conoscenza che, con i mezzi di cui dispone un mental trainer, a tutti è consentito di cambiare il proprio modo di pensare.

Capisco! sono argomenti un po’generici e talvolta appaiono scontati. Bene! Ciò significa che sono ben comprensibili. Infatti credo che sia meglio evitare tecnicismi…noiosi e inutili.

Come ho già accennato nell’articolo precedente, tutti gli sportivi possono imparare a controllare i propri stati emotivi, e organizzarsi per attingere a quelli più utili alla circostanza.
Dunque, si può decidere di essere “scarichi” di tensione negli spogliatoi ed essere “gasati” in campo… piuttosto che il contrario. Questi sono due esempi di stati emotivi presenti in ognuno di noi, utili se solo si presenteranno nelle giuste circostanze.

In pratica, una delle cose che insegniamo agli sportivi è la tecnica per riuscire a controllare e organizzare il proprio dialogo interiore, affinché questo gli consenta sempre di “accedere” agli stati emotivi potenzianti… che poi sono le risorse di cui tutti noi disponiamo.
Dunque, un semplice accorgimento per diventare “mentalmente forte” è quello di riorganizzare i contenuti del proprio dialogo interiore, affinché venga sempre consentito l’accesso al 100% delle proprie potenzialità.

Ci sono sempre più modi per dirsi la stessa cosa e saper scegliere il modo che stimola l’accesso alle risorse fa la differenza tra chi ottiene ciò che vuole e chi, invece, rinuncia.

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