Come e quando il gratis funziona!


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Ciao,

ho pensato di rendere disponibile, per tutti i lettori del blog, la trascrizione integrale dell’intervento che ho tenuto a Roma il 20 settembre 2008. Spero che il contenuto di questo articolo ti torni utile proprio oggi, mentre sarai intento a regalare qualcosa a qualcuno…

Mi sono reso conto che regalare qualcosa, mantenendone il valore, è più difficile che venderla... per lo stesso valore. Ma è anche vero che, talvolta, regalare le proprie competenze può risultare più conveniente che venderle direttamente.

Ho un’esperienza personale a sostegno di questa seconda verità; infatti , dopo la distribuzione gratuita del Report “ La libertà di Raimondo”, ho ricevuto richiesta di consulenza da parte di più di 20 persone, e posso tranquillamente supporre che potrei ottenere molto di più da questi contatti che dal ricavato di quel libro, se lo avessi venduto.

Dunque c’è un modo in cui il gratis funziona!…e per descriverti in maniera semplice la prospettiva da cui ho osservato il “come e quando funziona”, ho suddiviso l’argomento in tre punti importanti.

1- Il merito: capire a chi regalare..
2- La congruenza: sapere come regalare.
3- L’appagamento: il vero motivo per cui si regala.

C’è un momento, quindi, in cui uno dovrebbe regalare le proprie competenze…e il perché sarà comprensibile dopo aver chiarito i tre pilastri che lo rendono conveniente.

1-Capire a chi regalare ( il merito )

E’ conveniente regalare le proprie competenze solo se il destinatario è qualcuno che si merita il regalo che sta per ricevere.

Non centra se ha fatto qualcosa di buono in un altro momento, ma, piuttosto, centra quanto ti sta dimostrando– in tempo reale – di apprezzare ciò che stai per donargli.

Un esempio concreto, riguarda la conversazione tra me e Viviana Grunert –direttore della Bruno Editore – quando, al telefono, gli raccontavo dell’eccezionale risultato che io e Raimondo avevamo ottenuto con quest’insolito esperimento.
Sai qual è stata la sua risposta? Più o meno questa: “Davvero straordinario quello che avete fatto e quello che ne vuoi fare; impaginalo per bene… poi al resto ci penso io.”

Certo! Avevo già accennato le mie intenzioni di renderlo disponibile gratuitamente, ma ero ancora in tempo a ritirarmi se avessi ricevuto una di quelle solite risposte tipo: “ah! be ! Ok ! Ma sai, è da vedere …”perché questo sarebbe stato proprio il caso in cui conviene ritrattare, dato che si tratta delle proprie competenze e che, se date in regalo in questi termini, risulterebbero indubbiamente svalutate.

Quindi regala solo se il ricevente- secondo te- si merita di riceverlo. E la tua attenzione su questa “condizione tassativa” ti consentirà di cogliere una vera occasione - per te – di regalare.


2-Sapere come regalare ( La congruenza )

Come accade in tutte le comunicazioni efficaci, è indispensabile che ci sia congruenza tra ciò che si pensa di ciò che si regala e il modo in cui lo si propone, affinché il valore percepito da chi lo riceve sia all’altezza di quello che tu stesso gli attribuisci.

ti è mai capitato di ricevere un regalo da qualcuno che t ha detto: “ se vuoi prendilo pure…tanto se no lo butto!”. Potrebbe trattarsi anche di qualcosa di gran valore per te; rimane il fatto che non sarai mai tanto riconoscente verso quella persona, dato che ti ha detto che per lui – quella cosa - ha lo stesso valore di ciò che si butta.

Se regali qualcosa dicendo che “tanto non ci fate niente”…e magari non è vero, non perdere tempo ad aspettare la sincera riconoscenza che meriteresti. E tanto meno pretendila.

Un giorno ho deciso di regalare ad un amico la “mia” giubba originale della squadra di baseball degli Yankee.
Dato che le sue insistenze mi avevano garantito che l’avrebbe apprezzata molto, quando gliel’ho consegnata gli ho detto: “te la regalo proprio perché ci tengo moltissimo”… e non ho aggiunto altro.
Dopo 3 anni, se per caso ci torna in mente quell’occasione, ancora mi sorride e mi abbraccia.

E questo converte ancora oggi quel regalo in felicità per entrambi… e ancora oggi mi procura i vantaggi di avergliela regalata.

3-Qual è il vero motivo per cui si regala ( appagamento )


Quando siei convintoche ciò che vuoi regalare andrà in mano a chi lo sa apprezzare, e lo stai facendo con la tua più totale congruenza, allora stai anche appagando il tuo vantaggio secondario, contenuto in questo altruistico gesto.

Ciò che ho appena detto è anche uno dei presupposti su cui si basa la Programmazione Neuro Linguistica: “Ogni uomo compie sempre la miglior scelta per lui disponibile in quel momento”. E questo vale anche quando si prende la decisione di regalare qualcosa.

Quando siamo in procinto di regalare qualcosa, in testa abbiamo ben rappresentato ( talvolta inconsciamente ) il motivo per cui riteniamo conveniente farlo…altrimenti non lo faremmo.

In definitiva, questa struttura - in tre punti-, neurologicamente parlando, rispetta ed appaga la nostra ecologia interiore: quella che sostiene i vantaggi che ognuno di noi a modo suo vede/sente o percepisce nel gesto di regalare.
Di fatto, dunque, solo quando questi tre elementi si combinano nell’intenzione di regalare, regalare diventa l’investimento più redditizio che si possa compiere.

Ora, è anche comprensibile che se solo uno di questi elementi non sarà ben integrato… il “gratis” non funzionerà!

Il gratis, dunque, funziona e può anche essere più redditizio del venduto; ma per funzionare deve essere sostenuto dai tre pilastri della sua convenienza.

Con questo, ecco svelato il perché – talvolta - “ regalare conviene “

Per vedere il video dell’intervento, ecco il link:
http://www.clubautoriitaliani.net/index.php?method=section&action=zoom&id=115

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