Il movimento delle emozioni

Uno degli esercizi più veloci ed efficaci, usato nel mental training per produrre cambiamenti, è quello relativo al movimento delle emozioni.
Nel provare un’emozione è molto facile riuscire ad indicare il punto del corpo in cui la si sente. La paura, ad esempio, la percepiamo quasi tutti nello stomaco o nel petto. Ma più importante di capire dove l’emozione si manifesta, è capire in che senso l’emozione “gira”.

Si esattamente! Le emozioni che proviamo nel corpo non sono e non possono rimanere ferme, ma ruotano continuamente. Possono ruotare dal basso verso l’alto, dall’alto verso il basso da destra verso sinistra o viceversa.
Le emozioni girano, e non è un caso se quando ci si arrabbia molto si usa dire: “oggi mi girano proprio”.
Scoprire il senso di rotazione delle emozioni – soprattutto se negative – rende possibile variarne la velocità di rotazione e invertirne il senso. Nella stessa persona, infatti, spesso le emozioni positive girano esattamente al contrario di quelle negative.
Per capire il senso di rotazione di un’emozione - mentre la si sta provando - basta semplicemente far ruotare le mani: prima in un senso e poi nell’altro…e stabilire quale senso di rotazione viene percepito come “giusto”. A questo punto è possibile immaginare che l’attuale velocità possa aumentare o diminuire oppure possa anche cambiare il senso di rotazione.

Lo scopo di cambiare il senso di rotazione di un’emozione negativa è quello di annullarne gli effetti limitanti.
Quando un giocatore limita la sua performance proprio perché prova un’emozione negativa, spesso aiutarlo a cambiare il senso di rotazione di quell’emozione gli consente una ripresa che ha del “miracoloso”.

Per provare da soli se funziona, la prossima volta che vi gira la testa, magari per una sbronza, osservate da che parte sta girando tutto quello che vi circonda… e cominciate a farlo girare per qualche minuto in senso contrario. Molto velocemente. Questo può bastare a farvi tornare a casa molto più lucidi di prima.

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